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LA LANGA MONREGALESE

Foto di Guido Galleano

LA LANGA MONREGALESE

Tra paesini rurali a misura d’uomo e tradizioni contadine,
alla scoperta dei due versanti del fiume Tanaro

Itinerario cicloturistico di facile percorrenza che si sviluppa sui lati destro e sinistro del fiume Tanaro, tra paesi dal fascino antico, con passaggi a Carrù, Clavesana, Cigliè e Bastia Mondovì

CARATTERISTICHE TECNICHE

LA LANGA MONREGALESE. Itinerario in buona parte su asfalto con pochissimo sterrato (fondo inghiaiato). Il sedime è compatto, prevalentemente utilizzato da mezzi agricoli. Le salite sono leggermente impegnative a livello fisico, se affrontate con mezzo muscolare. Prestare attenzione alle altimetrie, se in e-bike dosare la batteria. L’itinerario è consigliabile percorrerlo in senso orario ed è fruibile per una decina di mesi all’anno, vista la sua esposizione molto soleggiata. 

Foto di Guido Galleano

DESCRIZIONE

La piazza Divisione Alpina, o meglio la sede del monumento al “Bue grasso”, a Carrù sarà il nostro luogo di partenza. Slargo molto grande con comodo posteggio (no pagamento/no disco orario). Transiteremo di fronte al Castello, ora sede bancaria, scenderemo sui tornanti in direzione Fondovalle Tanaro, svolta a destra nei pressi della vecchia stazione ferroviaria sino a Clavesana, con passaggio nei pressi della storica Cantina vitivinicola. Attraversato il fiume Tanaro, qui la strada inizierà a salire, tra vigneti di Dolcetto e  viste mozzafiato sulle Alpi Marittime, per raggiungere località Ghigliani, borgata rurale in un panorama da cartolina. Proseguiremo in direzione Cigliè, con alcuni sali-scendi molto dolci, classici delle strade dell’Alta Langa. Raggiunto il paesino di Cigliè, scenderemo in direzione “Basili”, su una strada secondaria con curve in discesa abbastanza insidiose. Svoltando a destra, risaliremo in direzione Bastia Mondovì.

Consigliamo una piccola sosta alla chiesa di San Fiorenzo, per poi proseguire in direzione Bastia, e svolta a sinistra sul ponte in prossimità del fiume Tanaro. Percorreremo una pianura ricca di piantagioni di mais, per poi risalire e procedere in direzione Carrù, rimanendo sulla sponda sinistra del Tanaro, tra borgate contadine con allevamenti e piantagioni di trifoglio e foraggi vari. Raggiungeremo Carrù transitando dalla località “Frave” o meglio la parte opposta di dove siamo partiti. Attraverseremo tutto il centro abitato su di una comoda ciclabile.

Foto di Guido Galleano

INFORMAZIONI UTILI

  • Ascesa: 610 mt. circa
  • Lunghezza: 31 km circa
  • Altitudine massima: 536 mt.
  • Altitudine partenza: 360 mt.
  • Difficoltà: TC (turistico)
  • Equipaggiamento: casco, occhiali, guanti, giubbino antivento
  • Ad anello: sì
  • Tipo bicicletta: Mtb, Gravel, E-bike (consigliata)

COMUNI INTERESSATI

  • Carrù
  • Clavesana
  • Cigliè
  • Bastia M.vì



GALLERY

Foto di Guido Galleano
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